Lupin III serie 2 DVD 25 - Lupo-a.it

Serie II file 25


I diamanti sono da sempre tra gli oggetti preferiti di Lupin III, che progetta di continuo elaborati furti per impossessarsene. Nell'episodio dal titolo "Lavoro di squadra", visita un museo per studiare la stanza in cui verrà custodito la Lacrima di Cleopatra, uno dei diamanti più preziosi del mondo. Fattosi un quadro della situazione, deve però scoprire l'esatto orario di arrivo della gemma al museo. Perciò rapisce Zenigata e lo priva del cibo, sperando che, spinto dai morsi della fame, diventi più malleabile. Dato che l'ispettore non cede, Lupin si traveste da direttore del museo e riesce a estorcere l'informazione al poliziotto. Ora deve solo mettere in atto il suo piano con l'aiuto di Jigen, Goemon e Margot. Il risultato finale suggella l'ennesimo trionfo del ladro.
Nuova avventura e nuovo bottino da accaparrarsi in "Il tesoro di Pompei". Lupin, con la banda al completo, si reca a Pompei, dove fa la conoscenza di Sandra, una suora che gli rivela che il famoso tesoro cittadino si trova all'interno del suo convento, custodi-to da guardie d'eccezione: dei serpenti velenosi. Una precauzione che tuttavia non ferma Lupin, il quale, procuratosi gli antidoti ai veleni, si cala nella buca in cui è contenuto il tesoro. Il colpo riesce, ma Sandra si rivela una finta suora, pronta ad addormentare Lupin con del gas e a rinchiuderlo in una cella. Neanche questo però ferma il geniale ladro che, liberatosi, mette in atto una contromossa con cui recupera il tesoro, ma che non lo salva dal colpo di scena finale.
Si prosegue con l'episodio "Lo scambio dei corpi", in cui Lupin viene sottoposto a un complesso intervento chirurgico il cui obiettivo è sostituire il suo cervello con quello di Steal, un uomo ricchissimo ma anziano. L'operazione riesce, e la mente di Lupin si ritrova imprigionata in un corpo da vecchio. AI contrario, Steal sembra rinato e, con le fattezze di Lupin, si dedica a corteggiare Margot. Lupin, però, escogita un piano per riavere il suo vecchio corpo. Travestitosi da Steal (ovvero da se stesso), si reca dal medico che ha effettuato lo scambio di cervelli e gli chiede di effettuare nuovamente l'operazione, per sostituire il suo organo con quello di Zenigata. Il medico esegue: il cervello di Lupin si ritrova nel corpo di Zenigata e quello di Zazà nel corpo di Steal. Ora Lupin può riportare il proprio cervello nel corpo originario e quello di Steal in quello di Zenigata. L'ispettore insegue Steal, mentre Lupin distrugge il macchinario dei trasferimenti. Riuscirà Zazà a tornare com'era?
Nell'episodio dal titolo "L'addestratore di topi", Lupin riceve una lettera di Margot che lo invita a raggiungerla a Parigi. Nella città francese, qualcuno annuncia che il ladro ruberà il diamante chiamato Luna Bianca. Lupin non ha nulla a che fare con questo, ma, punto sul vivo, decide di appropriarsi veramente del gioiello. Comincia quindi a scavare un tunnel sotto la casa dove è custodito, ma viene anticipato da alcuni topi che svuotano il forziere di ogni diamante e, giunti fino al mare, li lanciano nella bocca di un luccio che li porta a destinazione. Incuriosito, Lupin segue il pesce "corriere" assieme a Jigen. I due arrivano in Canada, dal ricco Otini, l'addestratore dei topi. Lì scoprono che l'uomo tiene prigioniera Margot, ma quando cercano di liberarla finiscono anche loro prigionieri. Un provvidenziale intervento di Goemon li salva, ma una volta fuori vengono inseguiti da enormi palle di neve. Neanche questa trovata, però, riuscirà a sconfiggere il ladro più furbo del mondo ...
L'episodio "Furto al Cremlino" vede Lupin alle prese con un nuovo colpo. Lo scassinatore intende rubare un lampadario del Cremlino formato da 286.789 diamanti. Travestitosi da Zenigata, fa il suo ingresso nella cittadella, ma viene smascherato e arrestato. In carcere conosce Donshon, un anziano ingegnere che conosce il modo per infilare i diamanti all'interno del filo invisibile che li tiene insieme. Camuffatosi da Donshon, è Lupin stesso a effettuare l'operazione e a installare altri marchingegni trasparenti che utilizzerà per rubare le gemme. Il colpo riesce e Lupin può vantare l'ennesimo successo. Dopotutto è il ladro più abile di tutti i tempi ...

copertina dvd 25

Il doppiatore


Anche se attualmente la voce ufficiale di Fujiko/Margot è quella di Alessandra Korompay, il personaggio è stato a lungo doppiato da Piera Vidale, che ha lavorato sia sulla prima serie sia su tutta la seconda. Molto attiva nel mondo dei cartoni animati, occidentali e giapponesi, la Vidale è stata controparte in carnee ossa di Penelope Pitstop in Le avventure di Penelope Pitstop, Jenny in Jenny la tennista e Marie in Charlotte. Ha partecipato anche al doppiaggio di diversi telefilm tra cui C.Hi.P.S., Missione Impossible, Saranno famosi, Doctor ho. Attiva anche come attrice, ha recitato nel film Antonio e Cleopatra del 1965 e ne La ragazzina del 1974. Infine, va segnalato che è la madre del doppiatrore Fabrizio Vidale, colui che porta avanti la vena artistica familiare.

Colpi di genio

I migliori furti di Lupin III


Anche questa volta, Lupin III è pronto a impressionarci con uno dei suoi rocamboleschi colpi, che mescolano fantasia e astuzia con un pizzico di tecnologia e tanta destrezza manuale. Nell'episodio dal titolo "lavoro di squadra", Lupin intende rubare il diamante Lacrima di Cleopatra, custodito in un museo all'interno di una bacheca di vetro, protetta da un campo elettrico ad alto voltaggio che la circonda (ben 150.000 volt!), e da un allarme sonoro. Ogni volta che il diamante è posto nella sua teca e viene avviato il pericoloso sistema antifurto, la corrente, e quindi anche la luce, devono essere sospese per tre secondi. Per compiere il furto, Lupin intende utilizzare proprio i tre secondi di tempo a sua disposizione, durante i quali tira un finto diamante contro quello vero, in modo che la Lacrima di Cleopatra si allontani in volo in seguito all'urto, e il suo posto venga preso dal falso gioiello. Poi Jigen spara alla pietra, prolungandone la corsa. Mentre è in volo, la gemma viene intercettata da una freccia, scagliata da Goemon, a cui è legato un piccolo sacchetto per contenerla. Il dardo si piana contro un albero e viene raccolto da Margot, che estrae dal sacchetto l'ambito diamante. Questo complesso esercizio va eseguito al buio, dato che ha luogo nei tre secondi in cui la luce è spenta. Eppure, anche grazie a lunghe e durissime ore di allenamento, il gruppo riesce a svolgerlo con estrema precisione, portando a termine il colpo. Una nuova impresa da aggiungere al lunghissimo elenco di Lupin III.

Diamanti


Lupin III, come tutti i ladri, è fortemente attratto dai diamanti, pietre preziose di grandissimo valore. Un diamante è un cristallo trasparente composto da atomi di carbonio a struttura tetraedrica. I diamanti hanno diverse applicazioni, grazie alle loro eccezionali caratteristiche: estrema durezza, elevata conducibilità termica, altissimo punto di fusione. La durezza del diamante è nota fin dall’antichità, ma non è uguale per tutti. I diamanti più duri provengono dall’area del New England, nel New South Wales in Australia. Questi diamanti sono in genere piccoli, di forma ottaedrica, e sono utilizzati per lucidare altri diamanti. La durezza del diamante lo rende adatto all’uso come gemma in gioielleria. Poiché può essere graffiato soltanto da altri diamanti, è in grado di conservare la propria lucidatura, mantenendosi lustro per lunghi periodi di tempo. A differenza di altre gemme, quindi, il diamante resiste bene all’usura ed è adatto a essere indossato quotidianamente.

Parola di Lupin


"Oh, no, Zazà!"

"Se andiamo avanti di questo passo, le cose procederanno proprio come ho programmato."

"Dobbiamo metterci in testa di raggiungere un livello di assoluta perfezione."

Il mondo di Lupin


Il monolitico ispettore Zenigata, integerrimo nel proprio lavoro e sempre impegnato nel dare la caccia
Lupin III e soci, quale arma d'ordinanza ha in dotazione una colt 1911 A 1. Si tratta di una pistola semi-automatica, ad azione singola e calibro 45. Progettata da John Browning, nelle versioni M1911 e M1911 A 1 è stata la pistola d'ordinanza dell'esercito americano dal 1911 al 1985. Largamente utilizzata durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, la guerra di Corea e quella del Vietnam, è stata prodotta in circa 2.700.000 esemplari. Durante la Prima guerra mondiale ebbe un impiego così esteso da dover essere prodotta, oltre che dalla Colt, anche dalla Springfield Armory. Nel 1924 subì alcune piccole modifiche, diventando la M1911 A 1. Dopo il 1945, l'arma rimase in dotazione come pistola d'ordinanza fino al 1985, quando venne sostituita da un modello Beretta. Nonostante questo, nel 1991 , durante l'operazione Tempesta nel deserto, era ancora in dotazione ad alcuni reparti americani. Oggi, il modello M1911 A 1 è usato da alcune forze di polizia, tra cui l'FBI, la Mariné Expedicionary Unit e la Navy SEAL. E ovvia mente da Zenigata, anche se con il passare degli anni l'ispettore tende a usarla sempre meno, preferendo cercare di catturare la sua vittima preferita, Lupin III, sano e salvo e non bucherellato dai proiettili della propria colt.

Katana vs alberi


Secondo lo stesso Goemon, gli unici alberi contro i quali può collaudare la propria lama, tagliandoli di netto, sono quelli canadesi. Gli enormi tronchi nordamericani sono infatti gli unici abbastanza grandi e robusti da rappresentare una prova, seppur lieve, per la formidabile lama.

La nuova 500


La FIAT ha scelto Lupin per promuovere il lancio dell’auto in Giappone. La citycar torinese è stata utilizzata nel film d’animazione Lupin the 3rd. Green vs Red, lanciato nel Paese del Sol Levante il 2 aprile 2008, per celebrare il 40esimo anniversario di Lupin.

Lupin e "Il prigioniero"


Nell’episodio L’addestratore di topi, gli sceneggiatori inseriscono una citazione da Il prigioniero, una serie televisiva britannica del 1967, di genere fantapolitico. Nel serie, il protagonista, quando cerca di sfuggire dalla cittadina in cui è recluso, viene inseguito da enormi sfere trasparenti destinate a catturarlo. Come accade a Lupin, perseguitato da gigantesche sfere di neve.

Il personaggio


Sandra si presenta a Lupin e soci mentre si trovano a Pompei, in Italia. È vestita da suora, ma sotto quella tonaca si cela una ragazza dal fisico longilineo e formoso, che fa il paio con un viso molto grazioso. Sandra, infatti, non è una vera monaca, bensì una truffatrice brava a recitare, nonché una ladra intenzionata a mettere le mani sul tesoro di Pompei. Essendo una bella ragazza, vanta moltissimo spasimanti pronti a esaudire ogni suo desiderio, e che utilizza ai propri fini. La sua strada è destinata a incrociarsi con quella di Lupin, dato che ambiscono al medesimo bottino. Sandra cerca di manipolare a proprio beneficio anche il famosissimo ladro giapponese, dando vita a un’interessante sfida tra lestofanti.